Mondi Paralleli Associazione di Volontariato

Un bel viaggio nel parco senza barriere

di Marisa Melis

QUOTIDIANO SARDEGNA DEL 17 LUGLIO 2013

Qualche sera fa i nostri ragazzi “speciali” hanno partecipato al progetto Salina Amica della Natura: un'industria tra Mare, Sole e Vento.

E' un progetto finanziato dalla Regione Sardegna ed è un'escursione che abbiamo effettuato con Carlotta e la collega che sono le guide ambientali escursionistiche del CEAS/Molentargius dentro il Parco Naturale Regionale Molentargius Saline.

Nessuna barriera architettonica (comunque ci eravamo informati prima), sennò il gruppo avrebbe rinunciato a questa bella esperienza. Le uscite devono “sempre” essere accessibili a tutti i nostri ragazzi.

All’arrivo in sede un cucciolo di uccello ci ha fatto compagnia zampettando a due passi da noi, per niente intimorito dalla nostra presenza.

Poi è iniziata la lezione: tutti seduti intorno ad un tavolo ovale, le guide ci hanno illustrato la vita e l’habitat dei fenicotteri e di altri uccelli che vivono dentro il Parco. Hanno mostrato delle uova di fenicottero che sono state abbandonate dalle loro madri, i ragazzi hanno accarezzato delicatamente le piume degli uccelli adulti di un bel bianco e rosa che erano custodite dentro un contenitore. I nostri ragazzi seguivano interessati argomento inanellamento ma comunque a tutta la spiegazione. Sono rimasta piacevolmente sbalordita della loro attenzione.

Poi abbiamo fatto una passeggiata sino ad arrivare ad uno stagno dove le guide hanno indossato le tute (quelle che usano i pescatori che prendono le arselle) entrati in acqua, con degli attrezzi a rete hanno preso campioni d’acqua e il cibo di cui si nutrono i fenicotteri. Dopo l’ulteriore spiegazione hanno montato su un trepiedi il cannocchiale ed a turno abbiamo osservato i fenicotteri “da vicino” che mangiavano. Per completare il tutto: foto di rito per arricchire i nostri album dell’associazione.

I ragazzi erano contenti perché abbiamo fatto qualcosa bella e all’aria aperta, un’esperienza tutta nuova e unica. Abbiamo spiegato loro che la Sardegna è l’unico posto al mondo dove si possono osservare questi uccelli ad una distanza abbastanza ravvicinata.

Abbiamo un tesoro di ricchezze naturali incredibili sul nostro territorio. Si continuerà a percorrere nei laboratori della nostra Associazione, con l’aiuto delle fotografie il tragitto che abbiamo fatto, convinti che i nostri ragazzi “speciali” abbiano fatto tesoro di tutto ciò che i loro occhi hanno catturato.